Andos, un concorso per combattere l'indifferenza. Premiate le scuole

Tratto da "Messaggero Veneto" 8 maggio 2025

Concorso Andos«Quello promosso dal Comitato di Udine dell'Andos è un concorso per i giovani e con i giovani, per un futuro che non sia fatto di indifferenza di fronte alla violenza. «È un'iniziativa che merita di essere rafforzata e potenziata per la sua validità: lavorando insieme e facendo leva sulla forza dell'amicizia, gli studenti hanno prodotto significative testimonianze artistiche e poetiche su un tema complesso e di grande attualità, che crea vittime, dolore e tanto disagio nella nostra società». Sono le parole dell'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che, ieri, negli spazi del teatro San Giorgio di Udine, è intervenuta alle premiazioni della seconda edizione del concorso "L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa", che ha coinvolto alcune scuole di secondo grado del territorio. Quattro i vincitori, studenti che frequentano l'Ipsia Ceconi, l'Istituto Bearzi e il Marinoni di Udine.

L'iniziativa mira a sensibilizzare su temi cruciali quali droga, alcol, bullismo e violenza di genere e nasce dall'impegno dell'associazione nazionale donne operate al seno (Andos), comitato di Udine, che ha voluto ideare un progetto, in memoria del tenente colonnello dei carabinieri Fabio Pasquariello, rivolto ai giovani e alla cittadinanza. «L'amicizia vera – ha detto Zilli – è quella che ci accompagna, ci aiuta a superare le difficoltà e a fare scelte coraggiose. È un legame affettivo importante nei giovani, che, con il progetto di Andos Udine, hanno scelto di mettersi in gioco dimostrando che l'amicizia è anche partecipazione attiva, voglia di collaborare e costruire qualcosa insieme. Non può mai dare vita all'indifferenza».
L'assessore regionale, rivolgendosi agli studenti, ha ricordato che «le istituzioni credono nelle nuove generazioni, chiamate a portare avanti i valori che contano come l'impegno, il rispetto e l'aiuto reciproco, con l'obiettivo finale di migliorare ciò che è stato costruito fino ad oggi». Zilli ha ricordato la figura di Pasquariello, come un uomo dai valori profondi, un carabiniere che ha vissuto quotidianamente il senso di giustizia e il rispetto per le istituzioni, trasmettendo in chi lo ha conosciuto il suo profondo amore per l'Arma e ciò che rappresenta. «Aveva – le parole dell'assessore – una particolare capacità di trasmettere i suoi valori ai più giovani e attraverso questo progetto continua a parlare ai ragazzi».
Zilli ha ringraziato la presidente di Andos Udine, Mariangela Fantin, per aver valorizzato il ruolo dei giovani, riconoscendo la loro capacità di fare scelte consapevoli e di contribuire concretamente al bene della comunità .—

Ultima revisione il 05-06-2025